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AIKIDO E DISABILITÀ

L’attività pilota condotta nel primo semestre del 2015, presso la sede della Società Cooperativa “VACLAV VOJTA”, di un corso di AIKIDO a favore dei ragazzi con disabilità intellettiva relazionale in trattamento terapeutico, ha conseguito ottimi risultati sotto diversi profili.

LA SOLIDARIETÀ NEI FATTI: L'AIKIDO INSEGNATO AI DISABILI
Intervento sulla rivista digitale Foroeuropa.it a cura del Dottor Vito MORCALDI, Ricercatore ed Assistente scientifico Istituto di Studi Europei "Alcide De Gasperi"

aikido e disabili

Sono emersi elementi positivi sia sotto l’aspetto scientifico-sanitario che sotto il profilo psicologico, individuale - emozionale; elementi che hanno portato i referenti della Società Cooperativa ed i famigliari dei ragazzi interessati, a chiedere di proseguire l’attività ove ciò fosse possibile.

Pertanto, in collaborazione con il centro sportivo della polizia municipale è stato istituito il corso per i ragazzi interessati dell’Associazione che si tiene il martedì e giovedì dalle 11.30 alle 12.00 presso il nostro Dojo.

Un doveroso ringraziamento va ai Maestri coinvolti nell'attività, in particolare al Maestro Paolo Bottoni VI Dan Aikikai che ha preso a cuore questi ragazzi e ha stabilito con loro un profondo legame affettivo e tecnico.

Il corso ha ottenuto un encomio ufficiale della prestigiosa associazione Aikikai D'Italia.

Lettera del Presidente Aikikai D'Italia

SFOGLIA LA GALLERY DEGLI ESAMI E DELLA CONSEGNA DEI DIPLOMI

AIKIDO E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

Regione LazioCon il patrocinio della Regione Lazio

Il progetto patrocinato dalla Regione Lazio prevede l'inserimento di ragazzi e adulti in difficoltà economica. Il patrocinio gratuito è rivolto alle famiglie segnalate dal Bando 2016 per i soggetti colpiti dalla crisi economica

CINQUE PER MILLE

takemusu aikido roma cinque per mille Destinare all'associazione TAKEMUSU AIKIDO ROMA il cinque per mille delle imposte IRPEF attraverso la dichiarazione dei redditi, senza nessun aggravio economico, è un gesto semplice ma importante che ognuno può compiere contribuendo al sostegno della nostra attività sportiva dilettantistica.

L'associazione intende investire i proventi del cinque per mille per supportare le nostre iniziative e i nostri progetti in favore dei ragazzi disabili e delle famiglie in difficoltà.

Per destinare il cinque per mille basta una firma e il codice 97618110585 nello spazio apposito della dichiarazione dei redditi.

Cos'è il cinque per mille

È la parte dell'imposta IRPEF che ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi (attraverso il Modello 730, il Modello Unico, il CU) versa allo Stato, e che si può destinare esplicitamente alla nostra associazione.

Il cinque per mille non costa nulla e non sottrae risorse all'otto per mille e al due per mille.

Come si versa

Nello schema di certificazione unica CU e nelle dichiarazioni Modello 730-1 si trova un riquadro per la scelta della destinazione del cinque per mille con sei riquadri. Si può destinare all'associazione sportiva dilettantistica la quota del cinque per mille apponendo la firma nel riquadro riservato al "Finanziamento della attività sportiva dilettantistica" e scrivendo il codice fiscale 97618110585 nello spazio apposito.

Al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi si deve segnalare al commercialista o al CAF l'intenzione di destinare specificamente all'associazione il proprio cinque per mille.